Un parco urbano all'interno di un bacino di laminazione

Vi presento un progetto realizzato in collaborazione con lo Studio IS2 - Ingegneria e Servizi di Modena, che propone l’inserimento ambientale e paesaggistico di un bacino di laminazione in area urbana attraverso la realizzazione di un parco attrezzato.
Un esempio di come può essere riprogettata un’area destinata ad invaso idrico di emergenza, allo scopo di renderla fruibile e funzionale per la cittadinanza.
Il progetto descritto ha vinto la rispettiva gara di appalto presso il comune di Lugo di Romagna (RA).
 
Premessa generale
Il progetto propone la realizzazione di un Parco ricreativo attrezzato inteso come opera migliorativa di valorizzazione paesaggistica, nel’ambito della gara di appalto per i lavori di MESSA IN SICUREZZA DELL’ABITATO DI LUGO – 1° LOTTO che prevede un intervento di laminazione del collettore fognario e di scolo consorziale “Brignani Vivo”, sito tra la via Paurosa e la Strada Comunale Sinistra Superiore in località Lugo di Romagna (RA).
L’area oggetto di studio e progettazione, si trova immersa in un contesto peri-urbano immediatamente a ridosso del centro abitato ed è caratterizzata da una connotazione agricola, nonostante questa sia ridotta a residue porzioni di appezzamenti coltivati a seminativo. Le opere di sistemazione a verde proposte contribuiranno a valorizzare quest’area in trasformazione nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche.
 
Funzioni del verde
Sono numerose e diverse: funzioni di valenza estetica (il giardino come "opera d'arte"); di miglioramento di alcuni caratteri ambientali (permeabilità del suolo, smaltimento regolato delle acque piovane, profondità della falda, riduzione delle polveri sospese, abbattimento dei rumori, organicazione dell'anidride carbonica, ecc.); di ripristino di un certo equilibrio ecologico in ambienti fortemente semplificati e degradati (presenza di macro e micro- fauna, varietà delle specie vegetali arboree, arbustive ed erbacee, ecc.); ludico-ricreative, didattico-formative, di socializzazione ed incontro tra le persone e le generazioni (bambini-adulti-anziani), sportive, di arredo e decoro; ecc. 
Limiti derivanti dalla destinazione d’uso
La destinazione d’uso dell’opera in progetto a vasca di laminazione, rappresenta il maggiore limite per la costituzione di habitat naturali oltre a condizionare la scelta delle più idonee opere a verde di mitigazione, per i seguenti motivi:
1) la funzione idraulica prevista per il bacino preclude la possibilità di una riduzione del volume idrico complessivo invasabile;
2) si determina la necessità di effettuare una manutenzione costante e periodica dell’invaso mediante dissabbiatura ed asporto dei limi di sedime, al fine di conservarne la capacità di invaso.
Per quanto sopra, le esigenze legate alla destinazione d’uso del bacino in progetto portano ad escludere l’adozione delle seguenti soluzioni di ripristino naturalistico ed ambientale:
· la formazione di nicchie in corrispondenza del livello di massimo invaso;
· la creazione di isolotti semi-sommersi. 
Opere previste
Il progetto prevede la realizzazione di un PARCO RICREATIVO ATTREZZATO costituito da zone a verde pubblico con funzioni diversificate come elemento complementare ed integrativo del lago previsto all’interno della cassa di laminazione.
La superficie complessiva di circa 14.000 sistemati a verde e viabilità pedonale e ciclabile (PERCORSO VITA) viene a configurarsi come un'area verde di dimensioni importanti.
Nel progettare la sistemazione di un’area verde in vicinanza di un centro urbano riteniamo si debba puntare alla definizione di un progetto degli spazi aperti, in cui il verde diventi parte integrante del tessuto urbano.
Nell’ambito di questo nuovo intervento urbanistico ci si dovrà quindi preoccupare in primo luogo del problema della vicinanza dell’area di laminazione, ed in secondo luogo puntare ad aumentarne le potenzialità ecologiche e paesaggistiche. 
Organizzazione di spazi e funzioni
Come visto nell'indicazione degli obiettivi progettuali, la definizione delle funzioni assegnate all'area verde ed ai differenti spazi in essa organizzati, è stata fondamentale per le scelte progettuali realizzate.
La sistemazione paesaggistica del PARCO RICREATIVO ATTREZZATO sarà caratterizzata da due zone verdi più propriamente a parco che ospiteranno aree di sosta ed una fontanella centrale, e da un percorso vita perimetrale dotato di diverse aree di sosta attrezzate per attività sportive e ricreative. In fase progettuale si è tenuto conto delle destinazioni d’uso dell’area, finalizzata a garantire la sicurezza idraulica, pertanto la necessità di garantire il funzionamento idraulico del sistema di espansione ha influito notevolmente sulla disposizione finale delle aree circostanti.
Un sistema di percorsi ciclopedonali consentirà l’accesso alle aree verdi da diversi lati del complesso, nonchè il totale attraversamento del PARCO ATTREZZATO.
I percorsi ciclabili, nell’apparente frammentarietà dal percorso individuato, potranno entrare a far parte del sistema di reti ciclabili eventualmente presenti nei comparti vicini.
Le aree verdi saranno servite da un impianto di irrigazione e dotate di alcuni elementi di arredo: panchine, fontanelle, cestini portarifiuti, tettoie , tavoli pic-nic, aree di sosta attrezzate per l’utilizzo del percorso vita e per la fruizione attiva e contemplativa degli spazi verdi.
Composizione e struttura degli elementi salienti utilizzati nel progetto.
I principali elementi caratterizzanti l'area del PARCO RICREATIVO ATTREZZATO sono identificabili in:
Elementi di arredo:
· Percorso vita e pista ciclopedonale
· Area centrale di sosta con fontanella
· Aree attrezzate (tettoie e tavoli pic-nic)
· Staccionata perimetrale in legno di pino tornito
Opere a verde:
· Il Punto focale con Noce del Caucaso
· Il doppio filare arboreo a portamento fastigiato (Carpino Bianco piramidale)
· I gruppi arborei sparsi con specie ornamentali (bosco macchia-radura)
· La superficie a prato
Impianti tecnologici:
· Impianto irrigazione automatico per le alberature

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